La Solvay ha organizzato un incontro con i lavoratori affinchè il suo consulente, dott. GiovanniCosta, rassicuri sulle conseguenze del famigerato PFOA, acido perfluoroctanico, alla base dei prodotti Teflon, utilizzato nello stabilimento Solvay di Spinetta Marengo (Alessandria), e dallo stesso scaricato in atmosfera e acque. Abbiamo allora redatto un documento con 24 dettagliate e imbarazzanti domande e l'abbiamo consegnato al Costa.
Affermando il diritto di ricevere le risposte dei lavoratori e dei cittadini preoccupati -e a ragione- per la salute e l’ambiente.
Queste domande sono statetrasmesse agli organi di informazione affinchè le comunichino ai lettori, e successivamente pubblichino le risposte del dott. Costa.
Abbiamo garantito al Costa che le sue risposte saranno tutte integralmente pubblicate sul nostro blog.
Per ulteriore maggior trasparenza, abbiamo sfidato il dott. Costa ad un confronto pubblico con Medicina democratica.
Così conclude la ventiquattresima domanda:
24) In conclusione, dott. Costa, Lei è d’accordo con Solvay che rassicurante sostiene essere questa sostanza, che provoca tumori/ malformazioni/alterazioni sessuali, pressoché innocua o benefica all’uomo italiano, anzi associata a cromo esavalente e a una montagna di altri 20 veleni che colano nelle falde acquifere di Alessandria?
Oppure ammette che, secondo Medicina democratica, dopo gli studi internazionali, dopo i miliardi di risarcimenti, dopo che è messo al bando in tutto il mondo perché tossico/teratogeno/mutageno/cancerogeno, il PFOA deve essere finalmente, oggi, senza rinvii, eliminato dalle lavorazioni dello stabilimento di Spinetta Marengo (Alessandria) che contaminano il sangue di lavoratori e cittadini, e avvelenano le falde e i fiumi Bormida, Tanaro e Po fino alla foce, e che debbono essere indennizzati i danni alle persone e all’ambiente?
I lavoratori e i cittadini si costituiranno parti civili al processo.
Per leggere tutte le 24 domande, clicca qui.
Affermando il diritto di ricevere le risposte dei lavoratori e dei cittadini preoccupati -e a ragione- per la salute e l’ambiente.
Queste domande sono statetrasmesse agli organi di informazione affinchè le comunichino ai lettori, e successivamente pubblichino le risposte del dott. Costa.
Abbiamo garantito al Costa che le sue risposte saranno tutte integralmente pubblicate sul nostro blog.
Per ulteriore maggior trasparenza, abbiamo sfidato il dott. Costa ad un confronto pubblico con Medicina democratica.
Così conclude la ventiquattresima domanda:
24) In conclusione, dott. Costa, Lei è d’accordo con Solvay che rassicurante sostiene essere questa sostanza, che provoca tumori/ malformazioni/alterazioni sessuali, pressoché innocua o benefica all’uomo italiano, anzi associata a cromo esavalente e a una montagna di altri 20 veleni che colano nelle falde acquifere di Alessandria?
Oppure ammette che, secondo Medicina democratica, dopo gli studi internazionali, dopo i miliardi di risarcimenti, dopo che è messo al bando in tutto il mondo perché tossico/teratogeno/mutageno/cancerogeno, il PFOA deve essere finalmente, oggi, senza rinvii, eliminato dalle lavorazioni dello stabilimento di Spinetta Marengo (Alessandria) che contaminano il sangue di lavoratori e cittadini, e avvelenano le falde e i fiumi Bormida, Tanaro e Po fino alla foce, e che debbono essere indennizzati i danni alle persone e all’ambiente?
I lavoratori e i cittadini si costituiranno parti civili al processo.
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