Un utilizzo speculativo delle incentivazioni previste per le fonti rinnovabili sta determinando una ingiustificata e irrazionale quantità di richieste di autorizzazione di centrali e impianti di vario tipo, che, se realizzate, determinerebbero in molti casi grossi problemi ambientali, a fronte di una produzione energetica in nessun modo determinante per le necessità nazionali. Anche gli impianti eolici non possono essere installati ovunque e comunque. Esempio è la Val Curone: coinvolti 7 Comuni, 4 Province, 4 Regioni. Rispetto a questo progetto è negativo anche il parere di Medicina democratica. Cliccando qui, in 4 allegati, le motivazioni avverse in una esemplare formulazione tecnica che potrà servire quale modello per situazioni analoghe.