L'Agenzia francese di sicurezza sanitaria dell'alimentazione (Anses) sta conducendo uno dei maggiori studi a livello mondiale: un'analisi di oltre 20.000 alimenti per misurare i rischi a lungo termine delle esposizioni alle sostanze chimiche che questi contengono. Si tratta dei contaminanti organici come il bario, il cobalto, il nickel, inquinanti organici persistenti come il PFOA nelle padelle antiaderenti, alcune microtossine, la maggior parte dei 254 residui di pesticidi presi in considerazione. Lo studio, però, ha dei limiti, riconosciuti dalla stessa Anses: non tiene conto delle esposizioni incrociate a differenti inquinanti, né di esposizioni per altre vie che non siano quelle alimentari. E' il caso di Spinetta Marengo.