Per colpa della Regione, che non ha voluto accorparlo alle elezioni amministrative per far fallire il quorum, il referendum del 3 giugno (sentenza Tar) per la limitazione della caccia in Piemonte verrà a costare 22 milioni di euro. In 25 anni, da quando furono raccolte le firme, nessuna amministrazione di destra o di sinistra ha fatto nulla per accogliere i quesiti referendari.