La lettera: "Speravamo che il presidente Napolitano stesse dalla parte della verità. Siamo stati condannati a morte con la firma del suo decreto che permette all'Ilva di continuare a inquinare. Venga qui, venga a visitare i nostri bambini devastati dal cancro (e non solo), li guardi negli occhi e sostenga il loro sguardo, se ci riesce, gli spieghi perchè lo Stato ha preferito dare loro in pasto al mostro, quel mostro che ha distrutto il nostro mare, violentato la nostra terra, insozzato il nostro cielo".