Cavanna, allontanato da Roccagrimalda, vorrebbe fare una centrale a biomasse a Predosa, su progetto di Rava (Rava? ma non è il nome dell'assessore provinciale che dovrebbe approvare o respingere il progetto?). D'accordo col sindaco, vorrebbe bruciare 16.000 (iniziali) tonnellate di scarti ( ? ) di legna (e poi? e poi?) facendole venire da fuori. Sarebbero solo danni sanitari ambientali ed economici per i cittadini di Predosa e dintorni, i quali, scoperto il trucco, si sono riuniti per respingere l'impianto. L'intervento di Medicina democratica in assemblea ha indicato le strade per farlo, partendo dalle vittoriose esperienze fatte a Rivalta Scrivia, Castellazzo Bormida, Cassano Spinola.
Qui sotto l'intervento, con tanto di vivace scambio di opinioni con i consulenti di Cavanna.